Passa ai contenuti principali

GIARRUSSO: INTERROGAZIONE SU MANCATO RINNOVO COMITATO CAUSE DI SERVIZIO

ePub Versione per la stampa Mostra rif. normativi Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06094 Atto n. 4-06094 Pubblicato il 12 luglio 2016, nella seduta n. 658 GIARRUSSO , SERRA , MORONESE , CASTALDI , PUGLIA , PAGLINI , LEZZI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che: con decreto del Presidente della Repubblica n. 461 del 29 ottobre 2001 è stato emanato il "Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie"; il Comitato è formato da un numero di componenti, non superiore a 25 e non inferiore a 15, scelti tra esperti della materia, provenienti dalle diverse magistrature, dall'Avvocatura dello Stato e dal ruolo unico dei dirigenti dello Stato, nonché tra ufficiali medici superiori e qualifiche equiparate della Polizia di Stato e tra funzionari medici delle amministrazioni dello Stato; per l'esame delle domande, relative a militari o appartenenti a corpi di polizia, anche ad ordinamento civile, il Comitato è di volta in volta integrato da un numero di ufficiali o funzionari dell'arma, corpo o amministrazione di appartenenza non superiore a 2; i componenti, nominati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, per un periodo di 4 anni, prorogabili per non più di una volta, possono essere collocati in posizione di comando o fuori ruolo presso il Comitato, previa autorizzazione del relativo organo di autogoverno, secondo quanto previsto dall'articolo 13, comma 3, del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317, senza aggravi di oneri e restando a carico dell'organismo di provenienza la spesa relativa al trattamento economico complessivo; con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze è nominato, tra i componenti magistrati della Corte dei conti, il presidente del Comitato e possono essere affidate le funzioni di vice presidente a componenti del Comitato provenienti dalle diverse magistrature; considerato che a quanto risulta agli interroganti: i membri del Comitato di verifica per le cause di servizio (CVCS) hanno cessato l'incarico in data 16 febbraio 2016 e a tutt'oggi il Ministero dell'economia e delle finanze, da cui dipende il Comitato e i cui membri restano in carica 4 anni, rinnovabili per una sola volta, non ha ancora provveduto alla nomina dei nuovi membri del Comitato stesso, bloccando di fatto le attività di esame delle istanze di riconoscimento delle cause di servizio di militari o appartenenti a corpi di Polizia, anche ad ordinamento civile, che in Italia rappresentano una platea di oltre 500.000 cittadini in uniforme tra Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Guardia di finanza, Corpo forestale dello Stato e Vigili del fuoco; attualmente, la mancata nomina del CVCS ha generato un carico di oltre 9.500 istanze inevase, a cui si aggiungono le ulteriori istanze presentante e giacenti presso gli uffici amministrativi di appartenenza, in attesa di essere trasmesse al nuovo Comitato, all'atto dell'insediamento; considerato inoltre che: risulta agli interroganti che tale situazione ha ingenerato un manifesto malcontento tra il personale militare e dei corpi di Polizia, in servizio ed in quiescenza, che attende, da anni, il giusto riconoscimento di quelle patologie, anche gravi, contratte in servizio e nell'adempimento del proprio dovere; il ritardo nella nomina del CVCS si ripercuote, soprattutto, sul personale collocato in quiescenza verso il quale il Comitato deve esprimersi con l'emissione di apposito decreto per il riconoscimento della pensione privilegiata, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa; quali siano i motivi che hanno impedito a tutt'oggi la nomina del Comitato di verifica per le cause di servizio; quali iniziative urgenti intenda adottare affinché sia smaltito l'enorme arretrato, atteso che le istanze pendenti presso il suddetto Comitato e, con una stima approssimativa, presso gli uffici amministrativi di appartenenza dei richiedenti, sono determinate in oltre 15.000; se intenda provvedere ad horas alla nomina del Comitato di verifica per le cause di servizio, al fine di dare risposte certe al personale dei corpi militari e di Polizia, che da anni attendono legittimi riconoscimenti di patologie contratte in servizio e nell'adempimento del proprio dovere.

Post popolari in questo blog

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf